GNOMOMANIA 2025 – 2 – Unione tra la fisica e la musica

Gnomomania – la giornata dell’insolita musica

Il nuovo ospite, lo gnomo Viandante, si è già ambientato bene nell’accogliente Gnomomania. Dopo essersi riposato, si è messo a raccontare dei suoi viaggi per il mondo, incontri e scoperte. Inoltre ha ricordato un incontro memorabile con uno gnomo appassionatissimo di scienze, musica e arte, il quale affermava che tutto nella vita sia correlato in maniera super-interessante. A conferma di ciò quello gnomo straordinario presentava una dimostrazione molto evidente di una magia che nasce dall’unione di due mondi in apparenza estranei l’uno all’altro: della fisica e della musica.

L’esempio esplicito della magica presenza della fisica nella musica sono degli strumenti musicali insoliti

La glassarmonica

La glassarmonica è uno strumento assai insolito creato a metà del settecento da Benjamin Franklin (sì, esatto, quello che poi successivamente è diventato Presidente e che appare sulle banconote americane). Aveva notato il modo dei musicisti inglesi di intrattenere il pubblico, suonando delle melodie sui bordi umidificati di bicchieri di cristallo. Franklin ha perfezionato la costruzione, sostituendo i bicchieri dalle semisfere di vetro di vari dimensioni, infilate su un perno girevole posto sopra una vaschetta piena di acqua e aceto che faceva da risonatore. Le semisfere di vetro erano parzialmente sommerse nel liquido e si umidificavano in modo uniforme mentre si girava il perno, azionato da un apposito pedale. (In alcune versioni per l’umidificazione delle coppe veniva usata una ciotola con l’acqua.) Un musicista estraeva i suoni, toccando con le punte delle dita i bordi esterni delle coppe di vetro. Questo strumento ha conquistato i cuori di molti compositori dell’epoca. Tra quelli che hanno composto delle opere per la glassarmonica si notano Mozart, Strauss, Bethoven.

Il Pirofono o l'”organo di fuoco”

Questo stravagante strumento in qui il suono viene ottenuto con l’aiuto del fuoco è stato inventato nell’Ottocento da uno fisico e musicista di nome Castner. Il fuoco riscaldando l’aria all’interno di tubi di vetro provoca delle oscillazioni necessari per ottenere il suono e creare l’inequiparabile musica del fuoco.

Il Pirofono è composto da una serie di camere vuote dove viene condotta un’apposita miscela di gas. Con l’ignizione il gas si accende, provocando delle esplosioni che fanno vibrare l’aria, creando delle onde sonore. Grazie ad una specifica costruzione dello strumento il musicista e il pubblico non corrono nessun pericolo.

La Gnomomania è rimasta rapita dallo straordinario racconto di Viandante. Tuttavia alcuni dei nostri gnomi hanno capito, chi esattamente lui aveva incontrato nel suo tragitto, e hanno ricordato con molto affeto il grande amico degli gnomi.

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